L’INIZIATIVA NAZIONALE DELLA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA DI SENSIBILIZZAZIONE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DI RACCOLTA DI FARMACI E PRODOTTI BABYCARE, HA PERMESSO DI AIUTARE IN ITALIA 40.000 BAMBINI IN POVERTA’ SANITARIA
NONOSTANTE L’EMERGENZA ECONOMICA E SOCIALE AGGRAVATA DALLA PANDEMIA COVID-19, GRAZIE ALL’IMPEGNO DEI FARMACISTI DI TUTTA ITALIA E ALLA GENEROSITÀ DEI LORO CLIENTI, SONO STATI RACCOLTI OLTRE 220.000 PRODOTTI PEDIATRICI PER 743 CASE FAMIGLIA E ENTI BENEFICIARI
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L’ottava edizione di In farmacia per i bambini della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus, tenutasi dal 20 al 27 novembre, si è conclusa con successo: nonostante si sia svolta in piena seconda ondata, con le limitazioni alla mobilità e il distanziamento imposto dalla pandemia, molte regioni dichiarate rosse pochi giorni prima, ha risposto concretamente alle richieste di aiuto da parte delle fasce più fragili di popolazione, ancora più numerose a seguito dell’emergenza sanitaria covid-19.
Dal 20 novembre (Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia) per una settimana, in 1988 farmacie su tutto il territorio nazionale e con donazioni in natura di Aziende amiche sono stati raccolti oltre 220.000 farmaci e prodotti baby-care (dato in progress) destinati ad aiutare 40.000 bambini in povertà sanitaria in Italia e all’ospedale pediatrico Saint Damien in Haiti.
Oltre a farmacie e alimenti per l’infanzia, gran parte della raccolta, il 17%, è stata costituita da mascherine, saturimetri, gel disinfettanti e presidi di protezione covid, come richiesto dai beneficiari diretti, 743 Case famiglia, comunità per minori e mamma bambino, empori solidali ed Enti che aiutano le famiglie in difficoltà: piu di 80 enti rispetto all’anno precedente, evidenziando l’aggravamento della situazione delle fasce fragili della popolazione.
“Sono grata ai farmacisti e a tutti coloro che hanno partecipato a In farmacia per i bambini permettendoci anche in quest’anno cosi difficile di portare aiuto concreto a 40.000 bambini in tutta Italia” ha dichiarato Mariavittoria Rava Presidente della Fondazione Francesca Rava, che ha aggiunto “questa iniziativa non potrebbe realizzarsi senza una grande squadra di cui fanno parte oltre ai volontari e alle Istituzioni, anche tante aziende che hanno messo a disposizione i loro collaboratori con la formula del volontariato d’impresa di competenza, in remoto”.
I FARMACISTI VOLONTARI IN PRIMA LINEA
Oltre 4.000 i farmacisti in prima linea in questa VIII edizione di In farmacia per i bambini. Indossando la pettorina dell’iniziativa, hanno sensibilizzato i clienti sui diritti dell’infanzia e invitato a contribuire alla raccolta, sostituendo i volontari della Fondazione ridotti in numero per la pandemia (quarantene, malattia, mancanza di spazi idonei nelle farmacie per ospitarli nel rispetto delle norme antiassembramento), presenti in ogni caso in piu di 800 e con grande impegno su tutto il territorio nazionale.
VOLONTARIATO AZIENDALE DI COMPETENZA IN SMART WORKING
La pandemia non ha fermato il lavoro e la passione del volontariato aziendale, che si è realizzato con la presenza di dipendenti e collabortori delle Aziende amiche nelle farmacie ma anche in remoto: piu di 80 volontari dal Network KPMG in Italia, Lierac, Mellin e Nutricia si sono messi a disposizione in smart-working per l’elaborazione degli inventari, recall alle farmacie e l’analisi della raccolta dei medicinali.
UNA GRANDE SQUADRA A SERVIZIO DEI BAMBINI
In farmacia per i bambini ha avuto come partner istituzionali Federfarma, Cosmofarma e FOFI. Al fianco della Fondazione, sempre presente il Network KPMG con cui l’iniziativa è nata nel 2013 e le Aziende amiche BNP Paribas, Chiesi, Mellin, Nutricia, Mylan- a Viatris Company, Gruppo EcoEridania, Lierac, Silc-Trudi Babycare, Vim, BD Rowa.
Hanno sostenuto la Campagna anche Fondazione Cariparma e Fondazione Carisbo. Hanno dato il Patrocinio del Comune di Verona, Regione Lombardia e Regione Piemonte. Con la partecipazione di Lloyds Farmacia.
Il Gruppo Armando Testa si è unito pro bono a questa grande squadra firmando la campagna di comunicazione 2020.
IL DIRITTO ALLA SALUTE CON I DISEGNI DEI BAMBINI IN ISOLAMENTO A CAUSA DEL COVID-19
Nelle farmacie aderenti, sono stati distribuiti 300.000 pieghevoli sui diritti dell’infanzia, con una bellissima storia per bambini che, a causa del Covid-19 hanno trascorso un periodo di isolamento nel reparto di infettivologia pediatrica dell’Ospedale L. Sacco di Milano. Tra i diritti dell’infanzia, è stato ricordato il diritto alla vita, difeso e tutelato dal progetto nazionale contro l’abbandono neonatale ninna ho (www.ninnaho.org), realizzato in collaborazione con il Network KPMG in Italia.
POVERTA SANITARIA MINORILE
In Italia 1 bambino su 8 vive in povertà (dati Istat). All’emergenza sanitaria Covid-19 è anche seguita quella economica, “In Farmacia per i bambini” è quindi ancora più importante per portare aiuto concreto a migliaia di bambini e famiglie in difficoltà.
Secondo la ricerca della Fondazione Francesca Rava in collaborazione con IRS presso gli enti beneficiari di In farmacia per i bambini, la raccolta copre il 50% dei loro bisogni farmaceutici e di prodotti baby-care annui. Le somme risparmiate vengono utilizzate nel 67% dei casi per l’acquisto di beni di prima necessità (cibo, materiale scolastico etc.) e il 22% in assistenza medica. Un’ulteriore ricerca condotta dalla Fondazione, presentata lo scorso settembre presso la Regione Lombardia alla presenza dell’Infettivologo Prof. Massimo Galli dell’Ospedale Sacco e del Primario Pediatra Prof. Zuccotti dall’Ospedale Buzzi, ha evidenziato l’incremento delle necessità degli enti per l’acquisto di mascherine, gel disinfettanti, devices per l’homeschooling, in presenza di un calo delle entrate e dell’aumento dei costi dell’assistenza, anche per necessità di effettuare privatamente tamponi urgenti agli assistiti e agli educatori.