Casi raddoppiati e addirittura triplicati nel numero di suicidi, di tentativi di suicidio e atti di autolesionismo. Reparti di psichiatria pediatrica al completo e impossibilitati ad accogliere tutti i casi più gravi. Atti di cyberbullismo e dinamiche di violenza esplose in rete (+77% rispetto al 2019), con casi anche tra i bambini da 0 a 9 anni e un +41% di violenza domestica figlio-parentale nei minori di 15 anni. Famiglie angosciate dal disagio dei figli, che si manifestano in insonnia, disturbi alimentari e ansia sociale.
Questi alcuni dati emersi nel webinar dell’11 giugno “La salute mentale degli adolescenti: intercettare, prevenire e prendersi cura nell’emergenza Covid- 19”, promosso dalla Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus nell’ambito dell’iniziativa nazionale In farmacia per i bambini, con il patrocinio di Federfarma e FOFI e il sostegno di Solgar.
Durante il webinar sono emerse importanti considerazioni da parte dei relatori del comparto clinico e istituzionale, con un focus sulla figura del farmacista, punto di riferimento del territorio per capacità di ascolto, orientamento e guida dei cittadini. Secondo gli esperti, infatti, un tema così preoccupante e diffuso non può essere affrontato se non con un approccio di rete. La Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus, insieme a Federfarma, ha avviato anche un programma di formazione riservato ai farmacisti con 3 crediti ECM, che si è svolto nella seconda sessione del webinar e che ha visto la partecipazione di psicologi, psichiatri e farmacisti. Focus del programma di formazione: fornire una preparazione di base per un migliore orientamento ai servizi sul territorio nel dialogo con le famiglie che si rivolgono al farmacista di fiducia.
Al webinar ha preso parte un importante parterre di esperti: Andrea Mandelli, Presidente FOFI e vicepresidente della Camera dei Deputati, Antonella Costantino, Direttore dell’Unità Operativa Complessa
Neuropsichiatria dell’Infanzia e adolescenza Policlinico di Milano, Andrea Panìco, Psicologo, Psicoterapeuta e Presidente di Telemaco di Jonas Milano, Maria Carla Gatto, Presidente Tribunale per i minorenni di Milano e Lisa Di Berardino, Vice Questore della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano, con la moderazione di Michele Pellegrini Calace, rappresentante di Federfarma Nazionale e Presidente di Federfarma BAT.
Mariavittoria Rava, Presidente Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus, ha affermato: “Si dice che la pandemia abbia disgregato le relazioni. Noi che facciamo parte del Terzo Settore, ci impegniamo a creare sinergie, a ricostruire e rafforzare la Comunità Educante intorno ai minori più fragili. Lo faremo insieme ai farmacisti, per intercettare il disagio e rispondere al bisogno dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie in difficoltà”. Mariavittoria Rava conclude: “Siamo onorati di poterci confrontare su tematiche così importanti ed urgenti con autorevoli relatori, grazie al ciclo di webinar nato dalla nostra iniziativa nazionale In farmacia per i bambini”.
In farmacia per i bambini è una iniziativa dedicata alla sensibilizzazione dei diritti dei bambini e alla raccolta di farmaci e prodotti baby-care per i minori in povertà sanitaria, che si svolge dal 15 al 20 novembre 2021 (in concomitanza con la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia) in 2.000 farmacie aderenti. Grazie a questa iniziativa nazionale, patrocinata anche da Federfarma e FOFI, ogni anno vengono aiutati 40.000 bambini in povertà sanitaria.
L’On. Andrea Mandelli, ha messo l’accento sul ruolo strategico del farmacista di comunità, punto di riferimento, sentinelle e filtro attivo del territorio, soprattutto nella pandemia: “Durante la fase più drammatica della pandemia, il farmacista di comunità ha svolto la funzione di consulente a tutto campo, molto spesso in merito a problemi che non riguardavano direttamente la persona che aveva di fronte, ma i suoi cari; il più delle volte bambini e adolescenti”. L’On. Mandelli ha aggiunto: “Questo ha reso più difficile il nostro lavoro e credo che abbia sottolineato due aspetti. Il primo è che dobbiamo lavorare sulle capacità relazionali, da sempre un nostro punto di forza, il secondo è che la nostra professione ha un ruolo importante nell’informare genitori e caregiver su come identificare correttamente i segnali di allarme che possono indicare la presenza di disturbi del comportamento alimentare, ansia e somatizzazioni. Infine occorre far decollare l’educazione sanitaria nelle scuole: la conoscenza è la migliore prevenzione di queste condizioni”. Quindi L’On. Andrea Mandelli ha concluso: “Nella ristrutturazione dell’assistenza sanitaria sul territorio, ci sarà un’attenzione particolare ai bambini e alle donne in disagio. Confermo la mia volontà come Presidente di tutti i farmacisti e come Parlamentare, di sostenere le iniziative come questa che contribuiscono alla soluzione del problema e fanno fare un salto di qualità al nostro Paese”.
La Prof.ssa Antonella Costantino ha delineato la situazione drammatica nella capacità di risposta degli ospedali. I disturbi neuropsichici dell’età evolutiva e, in particolare, i disturbi psichiatrici, già prima della pandemia avevano avuto un aumento rilevante, con un raddoppio di richieste ai servizi negli ultimi 10 anni. “Le restrizioni imposte dalla pandemia, non solo hanno aumentato lo stress e il sovraccarico su bambini e ragazzi e sulle loro famiglie, in particolare sulle situazioni più vulnerabili”, ha spiegato Antonella Costantino, “ma in molti casi hanno reso non più praticabili le strategie di tamponamento che venivano messe in atto in precedenza, sia dai singoli che dalla collettività, e portato ad un aumento generalizzato delle richieste. Il riavvio delle attività dopo il lockdown richiede di affrontare molti nuovi problemi clinico-organizzativi, ed evidenzia l’asimmetria tra domanda e risposta che non è più gestibile. Siamo in ginocchio”.
Il Dott. Andrea Panìco, ha lanciato un messaggio di incoraggiamento per le famiglie, pur sottolineando il peso delle conseguenze della pandemia sui giovani: “Non esiste una generazione Covid-19, esiste una generazione di giovani che nel mezzo della tempesta si è assunta delle responsabilità e ha imparato a coltivare l’incontro. Non senza difficoltà i giovani hanno saputo dare un segnale di speranza e fiducia, dimostrando che il vero trauma è l'assenza di desiderio. Come mondo della cura è nostro compito sostenerli in questo e non sostituirci a loro”.
Per la Dott.ssa Maria Carlo Gatto, è sempre più urgente mettere in campo “un’azione preventiva efficace per intercettare il disagio dei bambini e ragazzi, accentuato dall’isolamento e dal confinamento imposti dalla pandemia. Costruire alleanze per la prevenzione è l’;obiettivo su cui tutti dobbiamo puntare: Tribunale per i minorenni, operatori sociali e servizi psicologici e sanitari, agenzie educative, forze dell’ordine e terzo settore. Non bisogna avere paura di vedere. Servono conoscenze adeguate, ricerca, un piano educativo mentale. Occorre dare una prospettiva concreta per far tornare i ragazzi ad una nuova normalità”.
L’isolamento per la pandemia e l’attrazione verso i social, ha portato un incremento spaventoso dei casi di violenza in rete: cyberbullismo, sex testing, pedopornografia. Senza dimenticare il sommerso: il 70% dei ragazzi vittime di bullismo non segnala gli abusi. Occorre maggiore attenzione dai genitori, evitare la noia, creare più momenti di confronto con i figli e un Patto di Comunità. Ne ha parlato la Dott.ssa Lisa Di Berardino: “In questo sistema complesso si articola il forte impegno della Polizia Postale e delle Comunicazioni, nel promuovere una costante ed efficace attività di prevenzione e formazione a tutela
dei ragazzi contro i rischi della rete”.
La registrazione della parte divulgativa del webinar, è visibile sulla pagina Facebook di Federfarma Nazionale @federfarmaitalia e qui sotto
oppure cliccando qui.
Alla sessione formativa del webinar dedicata ai farmacisti, ha preso parte anche il mondo delle Aziende del settore sanitario. Tra i relatori: Giada Caudullo, psicologa clinica, coordinatrice del Bendessere Study Center e vicepresidente di Solgar Italia Multinutrient, ha affermato: “Il benessere come evoluzione del termine benessere, sta ad indicare l’equilibrio delle tre dimensioni di corpo, mente e relazioni sociali. Attitudini mentali positive, stili alimentari salutari, attenzione alla sfera emotiva e spirituale, unitamente a mirati interventi nutraceutici per genere ed aumentato fabbisogno, possono essere uno strumento di consiglio da parte del primo operatore di accoglienza sanitaria sul territorio, ancor più dopo la pandemia: il farmacista”.
“Gli adolescenti e le loro famiglie”, spiega infine la Dott.ssa Giada Caudullo – sono stati particolarmente colpiti dall’isolamento sociale e domestico “e questo ha influito sul loro benessere psicologico e generale, pensiamo alle problematiche nell’area del ritmo sonno-veglia, di concentrazione e di alterazione dell’umore. La componente somatica coinvolta in tali situazioni richiede un supporto ai teens, ai genitori e alle figure di riferimento anche educativo, che il farmacista può con professionalità e competenza affrontare”.
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Alla sessione formativa, moderata da Elena Vecchioni, Farmacista territoriale e referente In Farmacia per i bambini a Verona e Provincia, sono inoltre intervenuti: Clara Mottinelli, Presidente di Federfarma Brescia e componente del Consiglio di Presidenza di Federfarma Nazionale, Alessandro Albizzati, Direttore Unità Operativa Neuropsichiatria Infantile ASST Santi Paolo e Carlo di Milano, e Giovanni Scapagnini, MD, PhD – Professore ordinario di Nutrizione clinica Università degli Studi del Molise e Vice-Presidente Società Italiana di Nutraceutica (SINut).
Il ciclo di webinar sulla salute degli adolescenti nella pandemia della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus, è stato lanciato lo scorso 9 giugno dalla seguitissima Lectio Magistralis dello psicoanalista Massimo Recalcati. I webinar dedicati a questo delicato tema, proseguiranno a Cosmofarma in settembre e nel Salone Extra della CSR in ottobre.